Allergia al Veleno di

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Quando sospettare l'allergia da veleno di imenotteri?
Se dopo una puntura di ape, vespa o calabrone si manifestano reazioni eccessive – come gonfiore che si estende oltre il sito dell’infortunio, orticaria, difficoltà respiratorie, senso di oppressione o svenimento – potrebbe trattarsi di un’allergia da veleno di imenotteri. In presenza di sintomi sistemici o se esiste una storia personale o familiare di reazioni allergiche gravi, è fondamentale consultare tempestivamente un medico per una valutazione accurata e per adottare le necessarie misure preventive.
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Che cos'è l'allergia da veleno di imenotteri?
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Si tratta di una reazione immunitaria anomala in risposta al veleno di insetti come api, vespe e calabroni. Nei soggetti sensibili, il sistema immunitario produce anticorpi IgE specifici che scatenano una risposta infiammatoria, variabile da un lieve gonfiore locale a una grave anafilassi. Pur essendo una condizione rara, la sua potenziale pericolosità richiede una diagnosi tempestiva per garantire una gestione adeguata e prevenire reazioni future.
Qual è il ruolo dell'allergologo?
L'allergologo è fondamentale per diagnosticare e gestire l'allergia da veleno di imenotteri. Attraverso test cutanei e analisi specifiche, identifica la sensibilizzazione al veleno. Una volta confermata la diagnosi, elabora un piano terapeutico personalizzato che può includere l’immunoterapia, mirata a ridurre il rischio di future reazioni. Inoltre, fornisce indicazioni pratiche per la gestione delle emergenze, come l’uso di autoiniettori di adrenalina, e consiglia strategie di prevenzione.
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