Vernallergy Blog
Le diete di esclusione per la dermatite atopica non sono utili per tutti. Solo un sottogruppo di pazienti trae beneficio. Necessaria diagnosi specialistica, no al fai-da-te. La gestione efficace si basa su emollienti e cura generale, con il supporto dell'allergologo per una terapia personalizzata.
LeggiNuove ricerche collegano la dermatite atopica infantile allo sviluppo di allergie alimentari e asma. Identificate traiettorie di DA (transitoria, ricorrente, persistente): la DA persistente è legata a maggior rischio di asma e allergie. Questo è essenziale per future strategie di prevenzione.
LeggiLa dermatite atopica (DA) nei bambini aumenta il rischio di allergie alimentari (AA) per la barriera cutanea compromessa, che favorisce la sensibilizzazione. Gestire la DA e introdurre precocemente gli allergeni può ridurre il rischio. Consultare un allergologo per test e strategie personalizzate.
LeggiPrurito dopo la doccia? Colpa di acqua dura, saponi aggressivi, pelle secca o allergie. Usa acqua tiepida, detergenti delicati pH 5.5 e idrata subito dopo. Se persiste, consulta un dermatologo!
LeggiLa campagna “Dalla parte della pelle 2025”, promossa da SIDeMaST, offre consulti dermatologici gratuiti in 45 centri in Italia per adulti e adolescenti con dermatite atopica. Visite a L’Aquila (2/4) e Avezzano (9/4).
LeggiScopri il nuovo PDTA per la dermatite atopica in Abruzzo: un percorso integrato per diagnosi, terapia e assistenza. Un bambino su quattro ne è colpito. Leggi di più su VernAllergy!
LeggiNell'episodio n. 109 di Vernallergy, il Dr. Nicola Verna esplora l'allergia al cobalto cloruro, un allergene nascosto in molti oggetti di uso quotidiano. Scopri come proteggerti da questo metallo insidioso e prevenire reazioni cutanee fastidiose.
LeggiScopri la Teoria della Barriera Epiteliale su Vernallergy: la pelle e le mucose come difesa dagli allergeni. Consigli pratici per rafforzare la barriera e prevenire le malattie allergiche.
LeggiScopri il Tapinarof in Vernallergy, il farmaco topico non steroideo che attiva il recettore AhR per ridurre infiammazione e stress ossidativo, riparando la barriera cutanea. Una svolta nel trattamento della dermatite atopica, per una condizione cronica che impatta milioni di vite.
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