Vernallergy Blog
Le diete di esclusione per la dermatite atopica non sono utili per tutti. Solo un sottogruppo di pazienti trae beneficio. Necessaria diagnosi specialistica, no al fai-da-te. La gestione efficace si basa su emollienti e cura generale, con il supporto dell'allergologo per una terapia personalizzata.
LeggiNuove ricerche collegano la dermatite atopica infantile allo sviluppo di allergie alimentari e asma. Identificate traiettorie di DA (transitoria, ricorrente, persistente): la DA persistente è legata a maggior rischio di asma e allergie. Questo è essenziale per future strategie di prevenzione.
LeggiNuovi approcci all'immunoterapia per allergie alimentari puntano sulla pelle. Cerotti come Viaskin e microneedle sono in studio per somministrazioni epicutanee più sicure ed efficaci sfruttando l'immunità cutanea e limitando l'esposizione sistemica.
LeggiUno studio UNC (CIDRAP) collega la sindrome Alpha-Gal, allergia alla carne da zecca, a urbanizzazione/frammentazione habitat negli USA. L'uso del suolo e il clima aumentano le interazioni uomo-zecca, accrescendo il rischio AGS. La bassa consapevolezza, inoltre, ostacola la stima casi.
LeggiL'immunoterapia allergene specifica (AIT) rivoluziona le allergie: rieduca il sistema immunitario a tollerare pollini, alimenti e veleni. Con iniezioni o sublinguali, riduce sintomi e farmaci, migliorando la vita. Sicura sotto controllo medico, è la soluzione definitiva per allergie comuni.
LeggiPrepara la prima visita allergologica: documenta sintomi, storia medica e farmaci (evita antistaminici 5-7 giorni prima). Porta documenti, arriva in anticipo. Durante la visita: esami, diagnosi e piano terapeutico. Consulta blog VernAllergy e canali social per approfondire.
LeggiAllergie e intolleranze alimentari: differenze cruciali. Le prime coinvolgono il sistema immunitario, le seconde no (es. lattosio). Sintomi, diagnosi (test specifici) e gestione (diete mirate) variano. Consultare specialisti evita rischi nutrizionali e migliora la qualità di vita.
LeggiLa dermatite atopica (DA) nei bambini aumenta il rischio di allergie alimentari (AA) per la barriera cutanea compromessa, che favorisce la sensibilizzazione. Gestire la DA e introdurre precocemente gli allergeni può ridurre il rischio. Consultare un allergologo per test e strategie personalizzate.
LeggiSolfiti (E220-E228) possono scatenare reazioni in soggetti sensibili, soprattutto asmatici. Differenze tra allergia IgE-mediata e sensibilità, diagnosi con challenge test e lista alimenti a rischio. Consigli per gestire sintomi e evitare esposizione.
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